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Fotovoltaico e controlli GSE

Dopo il decreto controlli il gestore dei servizi energetici GSE dal 2014 ad oggi ha notevolmente intensificato i controlli in seguito agli incentivi erogati per la creazione di impianti fotovoltaici. Di conseguenza in base a questa azione di controllo le violazioni accertate sono aumentate del 150% solo nel 2017. Le più frequenti violazioni sono le seguenti :

• Soprattutto la presentazione al GSE di dati falsi o di documenti non veritieri in relazione alla richiesta di incentivi;

• La violazione del termine per la presentazione dell’istanza di incentivazione;

• La non disponibilità della documentazione da tenere presso l’impianto stesso

• La non autorizzazione per la costruzione e per •l’esercizio dell’impianto;

• L’inesistenza o l’insussistenza dei requisiti per.

Tutti i proprietari di un impianto fotovoltaico che ha ricevuto o riceve degli incentivi e soggetto ad attività di controllo ma come ci si può tutelare dalle conseguenze e dalle ispezioni del GSE? Innanzitutto è fondamentale eseguire un’analisi preventiva della documentazione necessaria e tenere sempre i documenti obbligatori presso l’ impianto.

Le conseguenze negative per le inadempienze sono in anzitutto il far decadere la tariffa incentivante ed il recupero delle somme già erogate; la rideterminazione dell’incentivo ed il conseguente recupero delle somme percepite in modo indebito; la ridefinizione della potenza incentivata e ovviamente il rigetto della richiesta di incentivo.

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Edilizia e Territorio

La direttiva pubblicata il 19 giugno 2018 sulla Gazzetta europea entrerà in vigore il 9 luglio e dovra’ essere recepita entro il 10 marzo 2020. A quanto pare l’Europa alza l’asticella per il rendimento energetico degli edifici. La direttiva UE 2018/844 che aggiorna rispettivamente la direttiva UE 2010/31 (Prestazioni energetiche nell’edilizia) e la direttiva 2012/27 (Efficienza energetica) ridefinisce, portandoli verso l’alto, i traguardi da raggiungere nel lungo periodo.

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Cantiere – Pieve di Cento

Siamo orgogliosi di presentare il nostro ultimo progetto di edilizia civile. Un piccolo borgo artistico unico nel suo genere, situato alle porte di Bologna nel comune di Pieve di Cento. Un lussuoso complesso abitativo composto da 16 unità abitative correlate di terrazze con vista sulla piazza del museo Magi 900.

Un piccolo gioiello architettonico che abbraccia letteralmente il museo e le sue opere, con un risultato architettonico innovativo;  connubio tra il classico e il moderno industriale.